Molto spesso i mercati a cui un’impresa dedica la sua attenzione, soprattutto se è un’impresa di piccole-medie dimensioni, sono quelli geograficamente più vicini e rientranti nel più ampio mercato domestico. La decisione di “dove competere” è tendenzialmente automatica. Non è così quando si pensa alla conquista di mercati esteri, il che accade quando i mercati domestici si rivelano insufficienti a raccogliere tutta la capacità di offerta di un’impresa. Tuttavia, il processo di internazionalizzazione riserva un complesso di opportunità e rischi che possono disorientare un’impresa, se non propriamente (in)formata. Esportare significa mettere la propria impresa nella condizione di vendere prodotti nel mercato internazionale. Idealmente, è una situazione vantaggiosa per gli esportatori, poiché ottengono il massimo dal mercato esigente. Per strutturare un business vincente all’estero ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Per esempio, è utile capire quali paesi hanno una capacità di assorbimento migliore del prodotto che vorresti esportare, oppure come ottenere visibilità nel mercato internazionale, quali sono le norme doganali di riferimento, e così via. Abbiamo pensato che una Guida all’export dovesse contenere questi elementi, al fine di rispondere a tutte le tue domande. Scopri il box qui sotto.